Vedra' se esprimersi su qualita' come richiede Assogestioni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 nov - "L'idea in se' che Vivendi, il socio col 20%, decida di far parte del consiglio e' del tutto naturale, soprattutto per un azionista che ha investito in un settore sinergico al suo. Questo fatto, e non lo credo solo io ma anche gli investitori istituzionali, esprime un esempio di buona governance. Il cda si arricchisce di nuove competenze e si rafforza. Gli Investitori istituzionali quasi parlavano di un'impresa orfana del suo principale azionista. Quello di cui il cda si deve preoccupare e' che la richiesta sia legittima e formalmente corretta. Di questo il board si occupera' vedendo se si deve esprimere su aspetti di qualita' e quantita'", come richiesto da Assogestioni. Lo ha detto Giuseppe Recchi, presidente di Telecom all'assemblea organizzata da Asati. Domani e' stato convocato il cda sull'integrazione dell'ordine del giorno della prossima assemblea dei soci con la richiesta ampliare i consiglieri avanzata dal primo socio Vivendi. |